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LA VIA MODENESE
Le piste dell'Abetone Le piste dell'Abetone
I lavori per la realizzazione della via modenese iniziarono a partire dalla seconda meta del XVIII secolo per favorire gli scambi commerciali di Pistoia e Modena con Livorno e Firenze e di Modena, Mantova, Milano con l'Impero Asburgico. La sua posizione strategica risultò un punto nevralgico sia politico che militare. Due ingegneri si occuparono del progetto: Leonardo Ximenes per la parte toscana e Pietro Giardini per il versante modenese.
Il valico dell'Abetone fu uno degli ultimi lavori ad essere completato, venne aperto ufficialmente nel 1781. Numerose locande, taverne e stazioni di posta furono realizzate lungo il percorso, favorendo altresì lo sviluppo di piccoli centri urbani lungo l' appennino pistoiese.
La via modenese divenne una strada molto frequentata e scenario di importanti eventi storici: Papa Pio VII la percorse per raggiungere Parigi nel 1804 e Napoleone Bonaparte per entrare in Toscana. La strada si presenta tutt'oggi molto panoramica con scorci naturalistici degni di nota.

Fotografia: WiggyToo


Per approfondire:
Cosa vedere all'Abetone



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