Altopascio
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Situato a pochi chilometri dal capoluogo e da Montecatini Terme, Altopascio divenne durante il Medioevo molto importante grazie alla sua posizione strategica. Il periodo di maggiore rilievo avvenne nel XIII secolo, quando si sviluppò l’ordine dei Cavalieri del Tau, fondato intorno all’XI secolo e soppresso nel 1587. Le ricchezze che ne derivarono grazie alle donazioni all’Ospitale dei frati fecero crescere tutto il borgo. Con la caduta dell’Ordine venne meno anche la prosperità del paese e, nel 1773, l’ospedale venne definitivamente chiuso.
Gli edifici di maggiore interesse sono la chiesa romanica di San Jacopo e la torre campanaria. La chiesa di San Jacopo risale al XII secolo e conserva ancora oggi particolari del tempo, come la facciata policroma in stile lucchese. All’interno è conservata “L’Adorazione dei Magi”, interessante dipinto della scuola del Poppi. La Torre campanaria risale al 1280 e si è conservata intatta fino ad oggi. Alta 51 metri, conserva sulla sua sommità la famosa campana detta “La Smarrita”, costruita nel 1325.
Tipico di Altopascio è il pane, considerato da alcuni il migliore d’Italia, che come nel resto della Toscana non contiene sale.
Il territorio comunale comprende anche le frazioni di Badia Pozzeveri, con la Badia di San Pietro, costruita nel 1039, Marginone e Spianate.
Fotografia: © Wikipedia
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