Castelfranco di Sopra

Castelfranco di Sopra si trova nel versante Valdarnese del Pratomagno. Dove si trova oggi il capoluogo, sorgeva il castello di Soffena, poi scomparso. Fondato dunque alla fine del XIII secolo, probabilmente su progetto di Arnolfo di Cambio, Castelfranco entrò quasi da subito nell'orbita fiorentina con lo scopo di contrastare l'arricchimento della locale aristocrazia feudale. Posto in posizione strategica sulla via dei Setteponti, era un avamposto per spedizioni contro le signorie locali dei Pazzi, dei Guidi e degli Ubertini che avanzavano pretese sul borgo. Il castello, di cui oggi resta la torre, venne eretto per far fronte ai tentativi di conquista da parte di queste famiglie. Nel XIV secolo il borgo venne alzato a podesteria.
La struttura del borgo entro le mura, ha subito pochi cambiamenti nel corso dei secoli. Si caratterizza per la sua pianta quadrangolare, con piazza centrale e strade dritte e parallele, struttura propria delle "terre murate" o "terre nuove", edificate da Firenze nel XIV secolo. Il borgo cccoglie con la sua splendida torre, resto del castello fiorentino, così come le vicine mura. Il patrimonio artistico è molto ricco, con la chiesa di san Filippo Neri del XVII secolo, con all'interno opere della Bottega Fiorentina di Andrea del Sarto e di Matteo Rosselli; il palazzo comunale el XIV secolo, con i fregi e gli stemi delle famiglie più importanti e la chiesa parrocchiale di San Tommaso ad una sola navata restaurata nel 1755.
Appena fuori Castelfranco, sulla via di Setteponti, immerso nel verde, si trova l'antichissimo complesso della Badia di San Salvatore a Soffena, costituito dalla Chiesa, il chiostro e il convento. Nei dintorni spiccano alcuni borghi e castelli di origine medievale come Capraia, La Lama, Caspri e Pulicciano, il borgo di Certignano e il suggestivo paesaggio fantastico delle Balze, strutture d'erosione a forma di guglie, pinnacoli e bastioni naturali.