chitignanocastello
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Chitignano si trova nel Valdarno casentinese, su un contrafforte del versante occidentale dell'Alpe di Catenaia. Il borgo è menzionato per la prima volta nel 967, in un diploma dell'imperatore Ottone I, nell'elenco delle corti infeudate a Goffredo di Ildebrando suo vassallo. Passò ai conti di Chiusi e agli Ubertini. Nel 1325 Chitignano venne annesso ai domini del vescovo di Arezzo Guido Tarlati e nel 1384 passò a Firenze. I Medici infeudarono il paese agli Ubertini, che lo mantennero fino all'abolizione del feudalesimo.
Nel borgo si trova il castello dei Conti Ubertini, risultato di una serie di rifacimenti portati a termine tra il XIV al XVII secolo. Oggi rimangono il corpo di guardia, la prigione, la stanza delle sentenze, la stanza delle armi e il cassero. Tra i monumenti religiosi, da vedere la chiesa parrocchiale di San Vincenzo e la chiesa di San Lorenzo in Valle.
Particolarità di Chitignano è il museo della Polvere da Sparo e del Contrabbando, attività economica sviluppatasi nell'Ottocento, con la produzione di polveri piriche nel territorio. Storicamente il borgo godette di una grande autonomia e la sua posizione montana favorì anche il fenomeno del contrabbando di tabacco e appunto polvere da sparo.
Da Chitignano passa un antico percorso medievale, la Via Romea dell'Alpe di Serra, battutto dai pellegrini per arrivare a Roma, attraversando anche i paesi di Rosina e Taena, bei borghi delle vicinanze.