Il castello di Laterina

Il borgo storico di Laterina si trova su un colle a controllo della pianura dell'Arno. I primi insediamenti risalgono all'epoca etrusca, ma il paese si sviluppò a partire dall'XI secolo con la costruzione del castello . Nel 1272 venne conquistata dalla ghibellina Arezzo, alla quale successero gli Ubertini e nel 1288 Fiorentini, che vi costruirono la Rocca. Laterina venne però riconquistata dagli Ubertini nel 1304 e quindi di nuovo da Arezzo. Nel XIV secolo il vescovo Guido Tarlati, ancora in lotta con gli Ubertini, fece distruggere Laterina, ricostruita in seguito dalla stessa famiglia e ceduta alla Repubblica Fiorentina.
Oltre alla rocca, i ricordi del travagliato passato medievale si vedono nei tratti delle mura dell'antico castello e nelle due porte di accesso al borgo: Ghianderino e porta Fiorentina. Nella piazza si trova la chiesa dei santi Ippolito e Cassiano, di origine medievale, ma ricostruita nel 1919 dopo un terremoto. Nel borgo si trova anche l' oratorio di San Rocco del XVI secolo, oggi destinato ad accogliere eventi culturali.
Nelle vicinanze di Laterina si trova la bellissima Villa di Monsoglio, con grande giardino all'italiana ed interni decorati da affreschi. Venne edificata sull'antico ospedale di San Cataldo dalla famiglia Peruzzi di Firenze nel XVII secolo. Un'altra splendida villa della zona è la Villa dell'lsola, con una cappella nobiliare ed un parco ottocentesco.
L'antica pieve di San Cassiano e Sant'Ippolito, il cui nome prese poi la chiesa di Laterina, è oggi un complesso agricolo dove si può intravedere la struttura della chiesa a tre navate e resti di affreschi. A poca distanza si trova il c astello di Penna, che con i castelli di Rondine e Monte sopra Rondine formava una struttura difensiva a controllo della viabilità tra le due rive dell'Arno. Vicino al castello di Penna si trova la c hiesa di San Lorenzo, menzionata già nel 1128.
In località Ponticino si svolge il Palio della Rana, l'ultima domenica del mese di giugno. È una rievocazione di un antico duello tra spaccalegna del XVIII secolo. Le due squadre rionali, i quartieri della Tornaia e di Cavi, si sfidano nel tiro alla fune. Lo scontro è accompagnato da un pittoresco corteo in costume villico del 1700.