La chiesa di San Michele Arcangelo

Ortignano Raggiolo si trova nel Casentino, sulla sponda occidentale dell'Arno, lungo la valle del Teggina. Si tratta di due abitati separati, uniti in unico comune solo nel 1873, ma molto legati storicamente.
Ortignano fu possedimento dei vescovi aretini fino al XIII secolo quando passò ai Camaldolesi. Nello stesso secolo, i Conti Guidi vi fondarono un castello e nel XIV secolo Ortignano e Raggiolo vennero dati da Carlo IV al Vescovo di Arezzo. Nella seconda metà delllo stesso secolo, Firenze si impadronì del territorio e riunì i borghi conquistati di Ortignano, Raggiolo, Uzzano, Giogatoio, Civitella Secca e Giogalto in un'unico feudo sottoposto alla giurisdizione della "Montagna Fiorentina" di Castel San Niccolò. Raggiolo venne invece fondato verso il VII secolo dai Goti o dai Longobardi. Feudo di Goffredo di Ildebrando nel 967 fu possedimento degli Ubertini e dei Conti Guidi nel XIII secolo. Passato al vescovo di Arezzo Guido Tarlati, teminò con Ortignano sotto Firenze.
Entrambi i borghi avevano un castello oggi scomparso. Ricordati nel 1225, al posto del castello di Ortignano si trova una villa, mentre quello di Raggiolo venne distrutto dalle truppe di Niccolò Piccinino, agli ordini dei Visconti di Milano, nel XV secolo.
Ortignano conserva la chiesa dei Santi Matteo e Margherita, divenuta pieve nel 1699, a tre navate, con all'esterno l'architrave con mensole scolpite a volute. L'unica testimonianza medievale di Raggiolo, caratterizzato da borghi ripidi e selciati, è la chiesa di San Michele, del XVII secolo, con un imponente portale gotico. Il borgo ospita anche l'Ecomuseo della Castagna.
Il terrritorio comunale è punteggiato da bei borghi storici con resti di fortificazioni ed edifici religiosi. Badia Tega si raccoglie attorno alla chiesa di Sant'Antonio, luogo dove secondo alcuni studiosi si trovava l'antichissima abbazia di Selvamonda, scomparsa tra il XIV e XV secolo. Riosecco conserva alcuni resti delle antiche mura, Uzzano alcuni resti difensivi , San Piero in Frassino è borgo di pianura con l'omonima chiesa mentre nelle vicinanze di San Martino in Tremoleto si trovava l'antico castello di Giogalto.