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SANSEPOLCRO


La fortezza di Sansepolcro La fortezza di Sansepolcro
Sansepolcro si trova nella Valtiberina, sulla riva sinistra del fiume, vicino al confine con l'Umbria. Secondo la tradizione, il borgo si sviluppò nel X secolo intorno a un oratorio conservante reliquie provenienti dal Sepolcro di Cristo, fondato da due pellegrini reduci dalla Palestina, Sant'Arcano ed Sant'Egidio. L'area fu feudo dei monaci camaldolesi, passò sotto il dominio di Arezzo nel XIII secolo e quindi dei Tarlati nel 1318 fino al 1335. Conquistato da Perugia, nel XIV secolo si alternarono nel borgo diverse signorie finchè dopo la battaglia di Anghiari del 1440, entrò in orbita fiorentina.
Il centro storico di Sansepolcro, racchiuso dalle mura delimitate dalla Fortezza di Giuliano da Sangallo del XVI secolo, si caratterizza per i suoi palazzi medievali e rinascimentali e per le sue chiese. Al centro del borgo si trova la piazza, detta Torre di Berta, per la torre medievale che qui si ergeva, distrutta durante la seconda guerra mondiale. È circondata da bei palazzi come Palazzo Pichi e Palazzo Giovagnoli. Lungo la via principale, via XX Settembre, si trovano il cinquecentesco Palazzo Graziani e il manieristico Palazzo Ducci del Rosso, sede della Biblioteca Comunale e degli Archivi Storici. In Via Matteotti si trova la cattedrale, dedicata a San Giovanni, rimaneggiata tra il 1301 e il 1350, sulla preesistente abbazia camaldolese dell'XI secolo. Conserva all'interno opere di artisti come il Perugino, Bartolomeo della Gatta, Santi di Tito ed il Volto del Santo: un crocifisso ligneo del X secolo. Accanto alla cattedrale si trova il cinquecentesco Palazzo delle Laudi, sede comunale e di fronte Palazzo Aggiunti e la Pinacoteca Comunale. Al fondo della via si erge invece il trecentesco Palazzo Pretorio, sede della sezione staccata del Tribunale di Arezzo.
L'itinerario continua nelle bellissime chiese del borgo. In piazza San Francesco è posta la chiesa di Santa Maria delle Grazie e l'oratorio della Compagnia della Visitazione del XVI secolo. La chiesa e il convento di San Francesco risalgono al XIV secolo, con la facciata originale a grossi blocchi di pietra. La chiesa e l'oratorio di San Rocco, del 1554, con all'interno un grande altare ligneo con crocifisso; la chiesa di Sant'Antonio Abate, risalente al XIV secolo, con bella facciata trecentesca; la chiesa e il convento di Santa maria dei Servi, con all'interno una splendida Pala di Matteo di Giovanni; la Chiesa di Sant'Agostino, rinnovata fra il 1770 e il 1785 da Francesco Righi da Camerino; la chiesa di Santa Chiara, realizzata nel 1555 da Alberto Alberti, con l'abside poligonale, oggi centro culturale. Da qui provengono preziose opere custodite nel Museo Civico, come il San Giuliano di Piero della Francesca. Il museo è allestito nel Palazzo dei Conservatori e custodisce tra le varie opere il tesoro della Cattedrale. Infine, la chiesa di San Lorenzo si presenta con un elegante porticato e all'interno una tavola del Rosso Fiorentino raffigurante la Deposizione.
Nei dintorni si trovano il convento dei Frati Cappuccini, situato sulle colline di Sansepolcro, con l'annessa chiesa di San Michele Arcangelo, l'eremo di Monte Casale, fondato da San Francesco, la badia di Subcastelli, con la chiesa e la cripta, posta su un colle vicino a quello di Montedoglio dove si trovano i resti dell'omonimo castello.

Fotografia: © Fototeca APT Arezzo




Dove mangiare e dove dormire a Sansepolcro



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