La pieve di Sestino
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Sestino si trova nell'alto bacino del fiume Foglia, nel Montefeltro, unico comune toscano insieme a Badia Tedalda. Di origine romana, nel 962 passò alla famiglia dei Carpegna. Dopo il Mille, il paese entrò a far parte nella diocesi del Montefeltro e quindi fu possedimento di vari signori: Dadeo da Casteldelci nel XIII secolo, la famiglia della Faggiola nel 1333, i Malatesta nel 1371, Federico da Montefeltro nel 1463, Lorenzo de' Medici nel 1516. Nel 1520, la Repubblica Fiorentina lo acquistò da Leone X elevandolo a sede di podesteria e di vicariato.
Il centro storico è raccolto intorno alla pieve romanica di San Pancrazio, ad un'unica navata con elementi romanici risalenti all' XI e XII secolo. All'interno conserva il crocifisso del presbiterio e una tavola gotica di Pietro da Rimini. Nel borgo si trova anche l' Antiquarium Nazionale, con reperti archeologici dell'epoca romana dall'XI secolo a.C . al IV d.C. Il museo comprende sculture, frammenti architettonici e arredi tombali del periodo augusteo.
Nei dintorni si trovano numerosi borghi interessanti. Colcellato è un bel paese a struttura medievale posto su un poggio, con bei palazzi medievali e rinascimentali e la chiesa conservante una bella terracotta robbiana. San Gianni conserva strutture murarie del X secolo, mentre Case Barboni è caratterizzata da case di epoca rinascimentale con una loggia quattrocentesca. Petrella Massana presenta case in pietra arroccate, San Donato la torre quadrangolare del XIII secolo e Casale l'abside della chiesa di San Michele Arcangelo. Monterone è forse il borgo più caratteristico di Sestino, con la sua struttura urbana medievale risalente al X-XI secolo, con i resti del torrione rotondo e delle mura castellane.