La pieve di Santa Maria Assunta, databile intorno al XV secolo, ampliata tra il 1628 e il 1644, venne rimaneggiata nel XVIII secolo. La struttura è molto semplice e lineare, in stile toscano. In facciata si apre un elegante portale, sormontato da due finestre e da un coulo con all’interno l’affresco dell’Assunta.
All’interno di chiara influenza rococò, conserva le spoglie di San Valentino Martire, patrono della città. Molte delle opere sono inerenti al Santo, come le tele d'altare rappresentanti l’Apoteosi di San Valentino di Pier Dandini, il Martirio di San Valentino di Antonio Puglieschi e la Condanna a morte di San Valentino di Tommaso Redi.
Da segnalare anche l’organo seicentesco, considerato un monumento di pregevole fattura, opera di Bartolomeo Ravani di Lucca
Accanto alla pieve è allestito il Museo di Arte Sacra.