La pieve di Santa Maria

La pieve di Santa Maria Assunta, anticamente intitolata ai Santi Gervasio e Protasio, si trova sulla strada che da Lucca porta verso la Garfagnana. Menzionata per la prima volta nel 919, secondo la tradizione, è una delle ventotto chiese fondate da San Frediano, vescovo di Lucca vissuto nel VI secolo. Venne ampliata nel XII secolo per volere della Contessa Matilde di Canossa, quando si aggiunsero le colonne di marmo, a strisce bianche e nere.
Esternamente presenta una struttura semplice in grossi blocchi di calcare. La facciata è abbellita solo dall'architrave del portale di accesso, posto sotto una bifora. Il bassorilievo rappresenta due figure umane agli estremi e figure zoomorfe e fitomorfe nella parte centrale. L’abside si apre su tre monofore, formata da pietre lisce, ornate da archetti su peducci scolpiti con rilievi piatti.
L’imponente torre campanaria è in stile lombardo-lucchese, con monofore nella parte più bassa e quadrifore in quella più alta, sormontate da una merlatura ottocentesca.
All’interno a tre navate, si trovano due leoni stilofori, un bassorilievo del profeta Isaia, un fonte battesimale esagonale duecentesco, un sarcofago romano e un rilievo raffigurante un cavaliere con grande scudo e testa piccolissima, localmente conosciuto come Re Pipino.

Fotografia: l.traube