Rocca San Silvestro

Nota durante tutto il medioevo con il nome di Rocca a Palmento, ospitò inizialmente la diocesi Toscana di Populonia e in seguito quella di Massa Marittima. La rocca gode di un'ottima posizione innalzandosi da uno sperone roccioso che un tempo dominava la palude, ora convertita in pianura, posto fra il golfo di Baratti e le colline metallifere. La posizione era strategica, in questo caso, non per motivi militari, quanto per la grande attività estrattiva che vi si svolgeva.
Il complesso è formato da un torrione a pianta trapezoidale, anticamente disposto su più piani, un palazzo, impreziosito da una pregevole bifora in marmo, in cui risiedevano i signori, un'alta torre e una cisterna.
Le origini del castello risalgono al periodo compreso tra il X e l’XI secolo. Nell'epoca della famiglia Della Gherardesca la residenza dei signori era dislocata sulla sommità dell'abitato, mentre il resto del borgo era circondato e protetto da una ulteriore cortina di pietra.
Nel 1100 ai della Gherardesca subentrarono i Della Rocca. La chiesa fu ingrandita, alcune case del borgo ricostruite e la zona divisa in due parti: a ovest la zona residenziale ed a est quella artigianale. Successivamente nel XIII secolo, le modifiche continuarono con il rinforzo della cinta muraria e l'innalzamento della maggior parte delle abitazioni. Alla fine del XIII secolo cominciò il decadimento della rocca a causa dei conflitti con Pisa. Nel XIV secolo fu definitivamente abbandonata.

Fotografia: Rina10