Il territorio comunale di Cascina è punteggiato da ville costruite dalla nobiltà pisana e toscana principalmente nel XIX secolo. A San Lorenzo alle Corti, in via Berretta, si trova
Villa Barasaglia, oggi Gambini, costruita nel 1818 per le nozze di Teresa Barasaglia con Gherardo Gherardi Del Testa. In Via di Mezzo Nord sio trova invece
Villa Ruschi, edificio seicentesco caratterizzato da un’ampia scala in pietra e marmo. A poco più di 3 km, a San Giorgio, lungo la via Tosco Romagnola in direzione Cascina, sorge
Villa Baldovinetti, appartenuta ai Baldovinetti di Firenze, che la usarono come casa vacanze fino al 1863, quando venne venduta alla famiglia Zalum di Livorno. In direzione di Pisa, sempre lungo la Via Tosco Romagnola si trovano
Villa Parra, in Via Di Lupo Parra, costruita nel XVII secolo, disposta su tre piani, con una casa colonica e un vasto parco;
Villa Remaggi a Navacchio, costruita nel 1850 da Pietro di Matteo Remaggi, importante complesso di edifici, oggi in parte destinati ad altro uso, strutturato su due corpi di fabbrica perpendicolari alla Tosco Romagnola e dalla villa padronale; e a Titignano
Villa Curzio Scevoli, Upezzinghi, Roncucci, Del Carratore, grande edificio con ampio giardino all’italiana e che, come denota il nome, passò per diverse famiglie, cominciando da quella antichissima degli Upezzinghi.
A due km, tra San Casciano e San Frediano a Settimo, in Via di Mezzo Nord, ecco
Villa Lanfranchi Chiccoli Aulla Prini, oggi Zalum, villa fattoria con facciata lineare e ali laterali simmetriche. Possedimento degli Aulla, venne portata in dote alla famiglia Prini da Camilla Aulla Poggi Carnesecchi, per il matrimonio nel 1800 con Pier Gaetano Prini. A brevissima distanza, in Via delle Statuine, si trova
Villa Delle Quattro Stagioni o Villa delle Statuine, più piccola della precedente e con la facciata abbellita da piccole statue. Sempre a brevissima distanza, in Via di Barbaiano, ecco
Villa Serlupi, altra villa fattoria, con giardino interno e parco alberato.