Risalente al XVII secolo, il monastero sorse dove si trovava ini origine la fortezza di Motrone per volere della famiglia fiorentina degli Albizi. Le monache della regola di Sant’Agostino lasciarono poi spazio nel XIX secolo a conservatorio e a un asilo infantile.
La chiesa è ad una navata con copertura a capriate e portico. L’altare maggiore è decorato dalla "Madonna in Gloria e i Danti Matteo, Antonio da Padova, Carlo Borromeo".