Sasso d'Ombrone

Si tratta di un piccolo borgo, dominato dal castello, in origine noto come Sasso di Maremma, di cui oggi restano solo pochi ruderi e un arco. Fondato nei pressi di un antico guado sul fiume Ombrone, il paese fu in origine possedimento degli Ardengheschi, successivamente passò nelle mani del comune di Siena, che lo consegnò prima allo Spedale di Santa Maria della Scala e quindi ai Buonsignori.
Interessante è la chiesa di San Michele Arcangelo, che custodisce un crocifisso ligneo, scultura policroma di scuola senese risalente alla prima metà del XV secolo. Costruita in sostituzione della preesistente chiesa, venne menzionata sin dagli inizi del XIII secolo. Purtroppo l’impianto originario fu notevolmente alterato a seguito dei lunghi lavori di restauro. La facciata a capanna, ristrutturata secondo un gusto neoclassico, sfoggia un portale architravato.
Degno di nota è anche il santuario della Madonna del Soccorso, fondato nel XVI secolo, anche se drasticamente restaurato nel 1872. Conserva all'altare maggiore la tela con la Madonna col Bambino e i Santi Antonio Abate e Antonio da Padova. Probabilmente si tratta di una copia posteriore dell'antica tavola rinvenuta nel 1640 in un muro nelle vicinanze del santuario.

Fotografia: candido33