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CERTALDO
Certaldo Certaldo
Certaldo si trova nel cuore della Val d'Elsa, nelle vicinanze delle colline del Chianti. Di origini etrusco-romane, il borgo nacque nel X secolo e viene citato nel 1164 in un documento di Federico Barbarossa come possedimento dei Conti Alberti. Nel 1184 Certaldo passò a Firenze dopo la prigionia del conte Alberto degli Alberti, catturato nel castello di Pogni. Soffrì le conseguenze della sconfitta fiorentina a Montaperti nel 1260 e con il ritorno in auge di Firenze divenne sede di podesteria nel 1415. Nel 1479 venne saccheggiato dai soldati del re di Napoli, alleato di Siena, prima di tornare a vivere un periodo di tranquillità sotto i Medici.
Il borgo è diviso in due parti: Certaldo Alta e Certaldo Bassa, nel fondo valle. La parte superiore è più antica , caratterizzata dalle tipiche costruzioni in mattoni rosso cupo . Le strade di entrata al paese sono due: Costa Fabbri o Alberti e Costa Vecchia, mentre delle antiche porte d'accesso rimangono Porta Alberti, Porta "al Sole" e la porta al Rivellino. Conserva la chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, in stile romanico del XIII secolo, con la lapide del Boccaccio, gli affreschi del Tabernacolo dei Giustiziati e il museo di Arte Sacra. Il Palazzo Pretorio è ciò che rimane, dopo diverse ristrutturazioni dell'antico castello dei Conti Guidi. L'attuale edificio è un rifacimento quattrocentesco. La chiesa dei SS. Tommaso e Prospero, oggi sconsacrata e pericolante, custodiva il Tabernacolo dei Giustiziati e gli affreschi del fiorentino Benozzo Gozzoli. Tra i palazzi, tipici sono quelli di via Rivellino e via Boccaccio, assi portanti della città, con Palazzo Machiavelli, con facciata decorata da archi e sormontato da una casa-torre di 20 metri, la Casa del Boccaccio, sede di una importante biblioteca, Palazzo Stiozzi-Ridolfi del XIV secolo, formato da un palazzo, due torri che si affacciano su costa Alberti e via Boccaccio e da un ampio cortile interno con loggiato.
Nei dintorni di Certaldo, da visitare il borgo di Lucardo con la pieve di San Lazzaro, citata nel X secolo, di architettura romanica; il c astello di Santa Maria Novella, caratterizzato da un'entrata in stile gotico con torri di guardia, costruito e distrutto più volte fino al XV secolo; le r ovine del castello di Pogni, roccaforte degli Alberti, espugnato nel 1184 dai fiorentini; il castello di Tavolese, oggi un agriturismo; le rovine di Semifonte, ultimo baluardo del potere feudale in età comunale, distrutto da Firenze nel 1202.

Fotografia: © Wikipedia




Dove mangiare e dove dormire a Certaldo



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