Fucecchio sorge tra il Montalbano e le colline Cerbaie, su di un colle isolato che degrada verso il Valdarno. Ebbe origine da due distinti insediamenti verso l'anno Mille: il castello di Salamarzana dei conti Cadolingi, posto a guardia del sottostante guado e ponte tra la Via Francigena e l'Arno, e il villaggio di Borgonuovo situato nella pianura presso il suddetto ponte. Nel 1113 i Cadolingi si estinsero e Fucecchio fu conteso tra Lucca, Pisa e altre famiglie feudali. Verso la fine del XII secolo, si costituì in Comune, rimanendo nell'orbita di Lucca, finchè passò definitivamente a Firenze nel 1330.
L'antico castello di Salamarza venne sostituito dalla Rocca Fiorentina nel XIV secolo. Si trova tuttora al centro del paese, circondato da tre torri medievali, ristrutturate dopo i danneggiamenti dell'ultima guerra e da una duplice cinta muraria. Dalla seconda cinta di mura, si esce nella piazza della Vergine, dove si trova l'omonima chiesa francescana, eretta agli nel XVII secolo insieme al convento.
Sul poggio Salamartano, al centro del paese, si trova la collegiata di san Giovanni Battista, anticamente una pieve, ricostruita in forme neoclassiche nel XVIII secolo, con una sola navata, riccamente ornata di marmi. L'abbazia e la chiesa di San Salvatore invece sono del 1100, trasferite dall'antico Borgonovo. All'interno, ad un'unica ampia navata, custodisce un crocifisso ligneo policromo del Trecento e dipinti del XVII e XVIII secolo.
In piazza Vittorio Veneto si trovano il palazzo Pretorio, del XIV secolo e il palazzo Corsini, dove sono allestiti la Biblioteca Comunale e il Museo Civico. Dal primo si accede al parco della Rocca. Nelle vicinanze sorge anche il palazzo Montanelli Della Volta, che ospita la biblioteca di Indro Montanelli. Dietro la piazza si trova il santuario della Madonna delle Vedute, costruito nel XVIII secolo su di un preesistente oratorio dedicato a San Rocco.
Nei dintorni si trovano bellissimi luoghi naturali come le Cerbaie, basse e dolci colline e la Padule di Fucecchio, una vasta area palustre. In località Cappiano, nella Padule, si trova il ponte mediceo, già esistente nell'XI secolo, dove i viandanti e pellegrini che percorrevano la Via Francigena superavano il fiume Gusciana.
Nell'area delle Cerbaie da visitare inoltre Querce, immerso tra i boschi, con un santuario dedicato alla Madonna e Galleno, che conserva un tratto del selciato originale della Via Francigena. Inoltre Torre, con la chiesa di San Gregorio e Massarella, con la pieve di Santa Maria del X secolo.