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MONTAIONE
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Montaione si trova adagiato su una collina nel cuore della campagna toscana, a cavallo tra le valli dell'Egola e dell'Elsa.
Il territorio fu interessato da insediamenti estruschi e romani. Il nome Montaione č menzionato per la prima volta in un atto di donazione del 981, ma le origini del borgo risalgono al periodo medievale. Comune dal 1257, Montaione si sottomise a Firenze nel 1369 seguendone poi le sorti.
Il paese conserva l'impianto medioevale, con una strada centrale con una piazza e due vie parallele. Quasi nulla rimane dell'antica cinta muraria, in parte inglobata nelle case e in parte distrutta nel 1944, insieme alle torri ed a Porta Fiorentina e Porta Pisana.
Monaione conserva ancora la chiesa di San Regolo, del XIII secolo, ma ricostruita nel 1635 e il Palazzo Pretorio, del XV secolo, dove č allestito il Museo Archeologico.
Montaione vide nel Medioevo la nascita di numerosi castelli nel suo territorio. Alcuni ridotti a rudere, come nel caso del Castello di Camporena, del castello di Vignale, del castello della Pietra, altri ristrutturati e riadattati a residenza signorile o struttura ricettiva come il castello di Collegalli, il castello di Barbialla, Castelfalfi e il castello di Tonda e altri scomparsi, come il castello di Iano o di Sughera. I borghi omonimi sono uno ancora ben tenuti ed interessanti da visitare. Su tutti spicca San Vivaldo, con il Sacro Monte, con le diciotto cappelle nel bosco di Camporena, davanti al convento francescano costruito nel XVI secolo. Nelle intenzioni del fondatore, Fra Tommaso da Firenze, il Sacro Monte doveva rappresentare la Gerusalemme della Valdelsa, grazie alla riproduzione nelle cappelle dei luoghi sacri della Gerusalemme di Palestina.




Dove mangiare e dove dormire a Montaione


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