Il paese di San Godenzo si trova in Val di Sieve, circondato dalle montagne dell'Appennino. Il paese si sviluppò attorno all'Abbazia di San Gaudenzio nell'XI secolo, dal nome del Santo che qui si ritirò in eremitaggio. Fu possedimento dei Conti Guidi fino al 1344, quando passò alla Repubblica di Firenze di cui seguì le sorti.
Il cuore del paese è l'Abbazia, eretta nel 1028 dal vescovo di Fiesole, Jacopo il Bavaro. Nel 1302 ospitò Dante Alighieri. Stupendo esempio di architettura romanica in Toscana, presenta una facciata pulita in pietra, preceduta da uno scalone. L'amplio interno è a tre navate divise da pilastri quadrangolari, con presbiterio rialzato e tre absidi. Tra le opere d'arte conservate si trova la scultura lignea di San Sebastiano di Baccio da Montelupo.
Tra i castagneti e i corsi d'acqua del territorio sorgono le belle frazioni di Casale, con la chiesa di San Niccolò, Castagneto, con la piccola cascara del "Doccione", Castagno d'Andrea, luogo di nascita del pittore Andrea del Castagno nel 1421 e porta d'accesso al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Petrognano, con l'antica chiesetta di San Giorgio dell'XI secolo, molto semplice ad un'unica navata e San Bavello, con la pieve millenaria di San Babila.