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GLI SCAVI DI SANTA REPARATA
Il duomo di Firenze Il duomo di Firenze
Santa Reparata, l’antica cattedrale di Firenze prima di Santa Maria del Fiore, mantenne questo nome fino al 1412, anno in cui fu sostituito con quello dell’attuale. Fra il primo e il secondo pilastro del lato destro della navata centrale, si trova la scala che scende al pavimento della chiesa di Santa Reparata. Gli scavi all’interno del Duomo, iniziati nel 1965, hanno rivelato un intreccio di strutture molto complesso, che testimonia la preesistenza in loco di altre due chiese, precedenti a Santa Reparata. La vasta area, aperta al pubblico dal 1974, contiene anche resti di mura e pavimenti di case della "Florentia" romana. Questi edifici fecero posto alla nuova cattedrale negli anni a cavallo fra il IV e il V secolo e forse sotto lo stimolo del vescovo Zanobi, morto nel 429. La leggenda narra che la costruzione sia stata decisa dopo la vittoria di Stilicone sui barbari di Radagaiso, avvenuta l'8 ottobre del 405, quando apparve miracolosamente Santa Reparata, di cui quel giorno ricorreva l'anniversario del martirio.
La pianta era a tre navate divise da colonne, con una sola abside semicircolare. La successiva guerra gotico-bizantina (535-553) provocò una decadenza di Firenze, che dovette restringere la sua cinta muraria lasciando fuori Santa Reparata. La cattedrale fu probabilmente saccheggiata e forse devastata. La successiva ricostruzione in epoca carolingia (VIII-IX secolo), mantenne le tre navate e le dimensioni della chiesa precedente, ma con l’aggiunta nella zona absidale di due cappelle laterali e di un nuovo pavimento composto da tarsie marmoree e lastre di marmo, poggiato poco al di sopra del precedente mosaico. Gli ultimi rifacimenti di Santa Reparata risalgono all’epoca romanica, quando fu nuovamente pavimentata con semplici mattoni. In questo stadio sono state rinvenute numerose lastre tombali del secolo XIV, attualmente visibili. Sulle pareti si possono ammirare frammenti di affreschi eseguiti nei vari momenti della costruzione. Tra i ritrovamenti più importanti è quello della tomba del Brunelleschi che risale al 1446, data della morte dell’artista.

Piazza Duomo (interno cattedrale)
Ingresso: € 3,00

Fotografia: © Wikipedia




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