Trassilico

Alto su una collina verso le Apuane, Trassilico è dominato dall’imponente figura della torre estense. Il paese si trovava in posizione strategica a controllo della media valle del Serchio e fu per questo scelto dagli Estensi nel 1430 come avamposto meridionale del ducato. Non solo la posizione, ma anche la presenza di miniere e numerosi corsi d’acqua favorirono la scelta di Trassilico come sede di Podesteria.
Una prima fortificazione esisteva già nel XII secolo, su cui fu innalzato un mastio esagonale nel secolo dopo, di cui oggi rimane solo la base. Dal XV secolo la zona estrò in lenta decadenza e anche la rocca ne risentì. I feroci scontri tra la Repubblica di Lucca e gli Estensi del XVII secolo obbligarono a ammodernare i sistemi difensivi della rocca per ospitare armi da fuoco. L’architetto Paslo Pasi, al servizio degli Estensi, si occupò di modellare l’antica costruzione, aggiungendo una torre circolare nell'angolo più protetto e unendola alle mura che salivano verso la cima del colle con un corridoio.
Il declino definitivo avvenne nel XVIII secolo con lo spostamento degli uffici pubblici e delle residenze degli amministratori all'interno del borgo.