Pitigliano

Pitigliano si presenta dopo una serie di curve, arroccata su uno sperone di tufo, con le case che si confondono nella roccia sottostante, nei piccoli vicoli, cunicoli, pozzi e cantine.
Passeggiando nel borgo ci si imbatte nella Fortezza Orsini, del XVI secolo, i cui bastioni a pianta ottagonale sono ora abitazioni private. Proseguendo si può ammirare Palazzo Orsini che ospita due musei: il Museo Civico Archeologico e il Museo di Palazzo Orsini, unitamente alla Biblioteca e all’Archivio storico comunale e alla Biblioteca e all’Archivio storico diocesano. Altra peculiarità del borgo sono gli archi dell’acquedotto mediceo risalenti agli inizi del 1600. Il centro si sviluppa su tre vie principali e offre un panorama indimenticabile. Di piccole dimensioni, ma degno di nota, infine, il cimitero ebraico, che insieme al Ghetto offre l’immagine di Pitigliano come città rifugio fin dal XV secolo.
Nei dintorni di Pitigliano, il Santuario della Madonna delle Grazie e la Chiesa e Convento di San Francesco. Valle Orientina offre una sorgente acque termali che sgorgano a una temperatura di 37°. Intorno alla metà dell’Ottocento vi furono costruiti i “Bagnetti degli Ebrei”.