Fortezza abbandonata posta sul poggio di Miemo, la rocca di Pietra Cassia fu un importante avamposto medievale tra la Diocesi di Volterra e Pisa. Costruita con massi di pietra calcarea del luogo, forse in epoca etrusca o romana, viene citata per la prima volta nel 1028, come possedimento dei Conti Cadolingi di Fucecchio. Passò poi ai Vescovi di Volterra, a cui rimase con alterne vicende fino alla fine del XIV secolo. Pietra Cassia appoggiò l’invasione del 1431 di Niccolò Piccinino contro Firenze, ma con la reazione fiorentina nel 1434, la rocca venne smantellata per rappresaglia, provocandone il definitivo abbandono e degrado.
I ruderi presentano ancora resti del mastio, forse dell’VIII secolo; due torri angolari, quella a ovest quadrilatera e quella a est eptagonale, ancora in buone condizioni; parti delle mura.