La chiesa della Madonna nacque per ospitare la statuetta della Madonna del Carmine, sottratta ad una nave turca da una galera toscana nel 1600. Ferdinando I affidò la chiesa ed il convento ai padri Minori Osservanti.
La chiesa ha un’unica navata, con una facciata semplice. Sull’altare maggiore si trova la statuetta lignea all’interno di un tabernacolo in marmo, con colonnette di granito, sormontato da quattro statuette in bronzo dorato. I numerosi altari della chiesa ornano l’interno della chiesa. L’altare di San Leonardo, opera di Tommaso Inghirami nel 1629, l’altare di Sant’Andrea, voluto dalla colonia olandese-cattolica, l’altare di Sant’Antonio da Padova, l’altare di San Francesco e quello della Pietà in cui si ammira una “Deposizione” tradizionalmente attribuita al Volterrano.
Dalla chiesa si può passare al chiostro, opera del Pieroni. Gli affreschi che coprivano le pareti furono rovinati durante la seconda guerra mondiale e quindi coperti dall’intonaco.

Fotografia: © Chiara Lambertucci