La chiesa Collegiata di Sant’Andrea
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La chiesa di Sant’Andrea risale alla fondazione del castello nel XIV secolo. La dedicazione al santo venne spostata dall’antica chiesa di Sant’Andrea di Vivinaia, posta nei pressi della vecchia fortezza scomparsa, dove oggi si trova il cimitero. Della struttura originaria rimane la facciata a grossi blocchi di arenaria, dove si apre un portale sormontato da una lunetta bicroma.
L’interno venne completamente ristrutturato nel 1783 dall'architetto Giuseppe Vannetti da Varese e dell'ingegnere Giuseppe Bernardi di Pescia. Numerossissime le opere d’arte. Sulla destra si trovano l'altare della Concezione del 1597, con un quadro della Vergine del XVII secolo; l'altare trecentesco di Santa Maria Maddalena, abbellito da una tela di Francesco Bianchi; l'altare dei Santi Lucia, Biagio e Giovanni.
L'altare maggiore del XVIII secolo conserva le reliquie si San Vincenzino in un'urna lignea dorata. Dietro si trova il coro ligneo settecentesco sormontato dal dipinto di Sant’Andrea del pesciatino Innocenzo Ansaldi, e il legio, anch’esso del XVIII secolo.
Lungo la navata principale, si trovano la cappella del Santissimo Sacramento, con il bel crocifisso ligneo del XV secolo, la cappella del Rosario, con il fonte battesimale del 1596 e l'altare di San Silvestro.
In controfacciata è presente l'organo del 1742. Da segnalare poi la cripta con affreschi del XVI secolo e la sacrestia, con il grandissimo bancone settecentesco, opera del falegname Pietro Paoleschi.
Fotografia: www.comune.montecarlo.lu.it