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Toscana > Provincia di Pistoia > Valdinievole > Pescia > La Svizzera Pesciatina


PONTITO
Pontito Pontito
Immerso in una cornice selvaggia di cime montuose, Pontito chiude a nord la zona della Svizzera Pesciatina, nei pressi della sorgente del fiume Pescia. La tradizione attribuisce il nome del borgo a Tito Augusto, che qui avrebbe costruito un ponte. Menzionato sin dall'XI secolo, il borgo ha una forma caratteristica di ventaglio rovesciato che segue l'andamento della collina su cui si stende. L'atmosfera medievale si respira nei suoi edifici ricchi di storia, decorati riccamente con architravi, tabernacoli e pietre incise.
La chiesa dei Santi Andrea e Lucia sorge nel punto più alto del paese, costruita in pietra serena in stile romanico, con all'interno due fonti battesimali quattrocentechi e affiancata dal bel campanile romanico.
Pontito fu un castello fortificato. Del suo passato rimangono quattro porte di accesso e qualche rudere del castello nascosto dalla vegetazione sopra la chiesa. E' possibile visitare anche gli oratori della Madonna delle Grazie e della Madonna del Soccorso, quest'ultimo con un pregevole altare del XVIII secolo.
A Pontito veniva cantato il Maggio, come in altre zone dell'alta Toscana e tra le tradizioni passate c'erano la Gallinaiola, quando si attaccava una gallina in aria da colpire con un fucile e la processione dei Befanotti.
Il paese diede i natali a Lazzaro Papi, storico, viaggiatore e letterato, a cui si deve la prima traduzione del "Paradiso Perduto" di John Milton.

Fotografia: http://immaginimondo-pierix.blogspot.com

Per approfondire:
La chiesa dei Santi Andrea e Lucia a Pontito
L'itinerario dei borghi di Pescia



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