Rocca di Populonia
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Populonia, unico centro etrusco ad affacciarsi direttamente sul mare, è un piccolo borgo medievale situato sulla vetta di una collina circondata dalla costa, nell’incantevole golfo di Baratti.
Abitata probabilmente già dal neolitico, come testimoniano i resti della sua grande necropoli, deve la sua fama per il fatto di essere stata uno degli insediamenti umani più antichi e influenti di tutta la Toscana. Il nucleo urbano era formato dalla zona dell'Acropoli, in alto in posizione dominante rispetto al golfo, e da quella costiera, dotata delle attrezzature portuali e dei forni.
Come il resto delle città etrusche, anche Populonia iniziò ad entrare in crisi con l’espansione della potenza di Roma. Il paese iniziò a riprendere vigore nel Medioevo quando, nel XIV secolo fu deciso di erigere il castello che ancora oggi, nonostante le diverse restaurazioni, domina Populonia.
Nella piazzetta del paese sorge la piccola e graziosa chiesa di Santa Maria della Croce del XV secolo, i cui arredi sono esposti nel Museo Civico di Arte Sacra. Eretta nel XV secolo, la chiesa venne più volte ristrutturata. A navata unica, sul lato sinistro dell'ingresso si può ancora ammirare un frammento di affresco delle decorazioni originarie della chiesa, probabilmente del Sodoma.
Di fronte a Populonia vi è l’Acropoli del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, aperta al pubblico a partire dal 2007 e nel borgo trova sede il Museo Gasparri, che ospita la collezione privata di resti etruschi provenienti dalle vicine necropoli.
Meritano una visita la necropoli monumentale di San Cerbone, affacciata sul mare, i resti degli edifici adibiti alla lavorazione dei metalli, la necropoli delle Grotte e le antiche cave di pietra. Attorno al golfo sorge la necropoli etrusca di Populonia, un tempo sepolta sotto cumuli di scorie degli antichi forni di fusione.
Fotografia: Roby Ferrari