Il territorio si estende sul crinale che separa la valle del Cascina da quella dell'Era. Sede di ritrovamenti etruschi, fu possedimento dei vescovi di Volterra fino al XII secolo. Nel 1284 gli uomini di Terricciola si diedero a Firenze, ma Pisa ne prese il controllo mantenendolo fino al al 1406 e al definitivo passaggio alla Repubblica Fiorentina.
L'edificio più importante del borgo è la chiesa di San Donato, parrocchiale del paese, preceduta da due rampe di scale. Di origine medievale, venne riedificata nel 1784 e ristrutturata in stile tardo-neoclassico nel XIX secolo. Da segnalare nel paese la villa Gherardi Del Testa.
Nei dintorni si trovano Soiana, con la chiesa di Sant'Andrea, ricostruita nel 1852 dopo il terremoto del 1846, con un organo del 1862 e un campanile di Luigi Bellincioni; il santuario della Madonna di Monterosso nel paese omonimo e l'antica Badia di Morrona, costruzione romanica rinnovata nel XVIII secolo.