Scarlino

Scarlino è uno dei comuni più piccoli della provincia di Grosseto.
Il paese sorse prima dell’anno Mille come possesso della famiglia Aldobrandeschi. Tra vari passaggi feudali e seguendo poi il destino di tutta l’area grossetana, Scarlino appartenne al Principato di Piombino fino agli inizi dell’Ottocento, quando entrò a far parte del Granducato di Toscana.
Per visitare il piccolo borgo, vale la pena iniziare dal piazzale del castello. La rocca si trova esattamente di fronte al parco archeologico dove si osservano reperti datati fino al neolitico. Proseguendo e scendendo verso valle, si incontrano Casa Novelli con affreschi del XV secolo e il Centro di Documentazione del Territorio. Sempre lì si trovano la chiesa di San Martino, il cui campanile è datato 1340. Una volta arrivati nella sottostante Piazza Garibaldi (1900), si possono seguire tre percorsi differenti: dalla Porta Senese si arriva ai resti della Madonna degli Angeli, un antico ospedale poi adibito a luogo di culto; dal Palazzo del Conte invece si scorgono resti delle antiche mura e, infine, da via Gitemi si giunge alla chiesa di San Donato, del XII secolo.
Fuori del centro abitato si possono ammirare i resti della Canonica ai piedi del paese dalla parte del Puntone dedicata a San Michele; i resti di una villa romana in località Puntone Vecchio e gli scavi di Val Molina, che hanno portato alla luce un notevole insediamento etrusco.

Monumenti di Scarlino

Mangiare e dormire a Scarlino

Itinerari dei borghi di Scarlino

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