Rocca di Castruccio e torre del Barbarossa, Serravalle Pistoiese

Lo stesso nome di Serravalle indica l’importanza strategica che ebbe il borgo in epoca medievale e premedievale, posto ai piedi del Monte Albano tra la valle dell'Ombrone e della Valdinievole. La struttura difensiva del borgo venne costruita in due momenti distinti. Dapprima, all’estremità orientale la Rocca Vecchia, eretta da Pistoia; quindi La Rocca di Castruccio, o Rocca Nuova, all’estremo opposto, costruita dopo la conquista di Serravalle da parte di Moroello Malaspina di Mulazzo, sotto il comando di Uguccione della Faggiola, poi portata a termine da Castruccio Castracani.
Le due rocche erano unite completamente da una cinta muraria, oggi solo parzialmente conservata. Della Rocca Vecchia rimane l’imponente torre del Barbarossa, in pietra calcarea, priva del coronamento e un’altra torre divenuta poi il campanile della chiesa di Santo Stefano. Della Rocca Nuova si conservano le possenti mura, una torre rettangolare e una caratteristica torretta pensile unita da un cammino di ronda alla torre esagonale, il lascito più interessante di tutta la fortezza. Qui si apre la porta della Gabella, con un arco a tutto sesto impostato su mensole modanate.

Fotografia: Andrea Grandi

Per approfondire:
Cosa vedere a Serravalle Pistoiese

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