La torre campanaria di Buonconvento

Buonconvento si trova all'incontro del fiume Arbia con l'Ombrone nel circondario delle Crete Senesi. Deve il suo nome al latino "bonus conventus", luogo felice, per la fertilità della sua terra e la posizione lungo la Via Francigena. Nel 1191, qui passò infatti il re di Francia Filippo Augusto, mentre nel 1313 morì a Buonconvento l'imperatore Enrico VII. Possedimento senese, passò nel 1559 a far parte del Granducato di Toscana.
Il borgo, perfettamente conservato, si sviluppa lungo Via Soccini. Conserva il Museo di Arte Sacra della Val d'Arbia, nel Palazzo Ricci-Soccini, con opere di Duccio, Pietro Lorenzetti e altri. La cinta muraria di mattoni in cotto, costruita dal 1371 al 1383, si apre oggi su Porta Senese, mentre Porta Romana fu distrutta durante la seconda guerra mondiale. Il palazzo podestarile, con la torre civica del secolo XIV, è caratterizzato dalla facciata con gli stemmi dei podestà. Altri begli edifici sono il Palazzo Taja, il Palazzo Borghesi, del XIV secolo, il Palazzo del Glorione con il Museo della Confraternita della Misericordia. Tra le chiese spicca quella dei SS. Pietro e Paolo, con facciata in mattoni, restaurata nel XVII secolo.
Buonconvento conserva anche palazzi in stile liberty, come, Palazzo Farnetani, Palazzo Ricci, la Palazzina Sensi e la Palazzina Castellani Bettarini.
Nei dintorni si trova la villa Rondinella, il castello di Bibbiano del IX secolo, il complesso di Castelnuovo Tancredi.

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