Chiusdino si trova su un colle affacciato sulla Valle della Merse e sulle Colline Metallifere. Un primo abitato si sviluppò nel XII secolo intorno a un castello dei Vescovi di Volterra. Nel 1230 passò a Siena ma le lotte con i vescovi per la supremazia continuarono per tutto il secolo succesivo. Nel 1554, con la caduta di Siena, Chiusdino entrò nella sfera d'influenza della Repubblica di Firenze.
La parte vecchia del borgo si trova nel rione del Portino, intorno al cassero dell'antico castello e al'interno dei resti delle originali fortificazioni e della porta. Qui sorge la pieve di San Michele, oggi Propositura, dove è custodita la testa di San Galgano, il cavaliere-eremita nato verso il 1148. Accanto sorge la Chiesa di San Sebastiano o Chiesa della Compagnia di San Galgano, con un bassorilievo raffigurante il santo che conficca la spada nella roccia e la Casa Natale di San Galgano, imponente edificio romanico. Con l'ampiamento del borgo, venne fondata nel XII secolo, la pieve di San Martino fuori le mura e più in basso, il rione delle Buche, anch'esso di stampo medievale. I due rioni sono divisi da via Paolo Mascagni, dove si stagliano importanti edifici come il medievale Palazzo Mori, Palazzo Lenzi-Novellini e Palazzo Taddei, cinquecenteschi, Palazzo Pometti, del XVIII secolo. Appena fuori il paese si trova invece il santuario barocco della Madonna delle Grazie.
Nei dintorni spiccano i ruderi suggestivi dell'abbazia di San Galgano del XIII secolo con l'eremo di Montesiepi che la sovrasta, nella cui cappella si trova la spada di San Galgano. La famosa abbazia, a cielo aperto, ricorda i fasti del poderoso edificio medievale.
Da segnalare anche il castello di Frosini, Luriano con la villa fortezza del XIII secolo e Montalcinello con la chiesa di San Magno.