Chiusi si trova nella parte meridionale della Valdichiana. Importantissimo centro etrusco, Chiusi conserva numerose tombe, oggetti e pitture di quel periodo nel suo territorio. La prima citazione è del 1191. Possedimento di Orvieto, Chiusi venne conquistata da Siena nel 1231, per poi confluire con alterne vicende nel Granducato nel 1556.
Il centro storico comincia con la porta principale che immette in Via Porsenna e sbuca nella Piazza del Duomo. La cattedrale di San Secondiano risale al VI secolo, ma venne successivamente rifatta completamente nel XII secolo e fortemente rimaneggiata nel XIX. A tre navate e tre absidi, nel chiostro è allestito il Museo della Cattedrale, con una collezione di codici miniati benedettini del XV secolo, sculture romane, longobarde e medievali. Nella piazza si trovano anche il Palazzo Episcopale e il Museo Nazionale Etrusco, edificio neoclásico. Articolato in tre sezioni, custodisce cippi a rilievo, buccheri, canopi e iscrizioni. Inoltre da visitare le tombe etrusche della Pellegrina e del Leone, le Catacombe di Santa Mustiola e di Santa Caterina e il Labirinto di Re Porsenna, un percorso sotterraneo negli antichi cunicoli di epoca etrusca che dai giardini del Vescovado attraversano il sottosuolo fino ad una monumentale cisterna nei pressi della torre campanaria.