Il palazzo comunale

Pienza si trova nel paesaggio dolce della Val d'Orcia. Conosciuto come Corsignano, il borgo rimase un piccolo abitato fino al XV secolo, con l'elevazione a Papa di Enea Silvio Piccolomini come Papa Pio II, nato a Pienza nel 1405. Tra il 1459 e il 1462, il nuovo pontefice creò un nuovo borgo, la "città di Pio", caratterizzato da una splendida struttura rinascimentale, un città utopica.
Il borgo si sviluppa attorno a Piazza Pio II, a pavimentazione riquadrata, su cui si affacciano il duomo dell'Assunta, eretto sulle rovine dell'antica pieve romanica di Santa Maria, con facciata rinascimentale e interno gotico, con pale d'altare di Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni, il Vecchietta, Sano di Pietro; il palazzo comunale, realizzato in travertino dal Rossellino, con un ampio loggiato a piano terra; Palazzo Borgia o vescovile, dal nome di uno dei prelati di Pio II, il Cardinale R odrigo Borgia, poi papa Alessandro VI, dove si trova allestito il Museo Diocesano in undici sale; Palazzo Piccolomini, la residenza papale, con le stanze d'epoca, la biblioteca ed il medagliere di Pio II e Pio III.
In Corso Il Rossellino si trova la chiesa di San Francesco, del XIII secolo , monumento risalente all'antico borgo di Corsignano, con affreschi del XIV e XV secolo, pitture e sculture lignee nell'unica navata. Completano la linearità architettonica del borgo il palazzo Ammannati, il Palazzo Gonzaga e il palazzo del Cardinale Atrebatense.
Appena fuori il borgo si trova la romanica pieve di Corsignano, del XII secolo, con i due portali decorati, le sculture e il fonte battesimale dove vennero battezzati Pio II e il nipote Pio III. Altre espressioni artistiche del territorio sono il castello di Spedaletto, fortificazione medievale turrita e merlata ; la chiesa del Monastero di San Piero in Campo; il Monastero di Sant'Anna in Camarena, con gli affreschi nel refettorio del Sodoma; il Palazzo Massaini, antica fortezza; il Romitorio di Pienza, struttura rupestre scavata nel banco di arenaria sottostante alla Chiesa di Santa Caterina, luogo scelto per l'eremitaggio dei religiosi e forse antica tomba etrusca.
Nella frazione Monticchiello infine, si trova il cassero, resti delle mura dell'antico castello e la chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo, del XII secolo e ricca di affreschi.

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