Rapolano Terme si trova nelle Crete senesi, nella valle del fiume Ombrone, circondato da suggestive colline. Sede di terme di origine romana, il borgo divenne feudo della famiglia dei Scialenghi e dal XII secolo passò sotto Siena e nel 1557 sotto la Repubblica Fiorentina.
Nel paese si trova l'arcipretura di Santa Maria Assunta, del XVII secolo e rimaneggiata nel XVIII e XIX e la chiesa della Compagnia della Misericordia, rinnovata nel 1865.
Nei dintorni da vedere la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano a San Gimignanello, del XVIII secolo; la chiesa di San Pietro a Poggio Santa Cecilia, ristrutturata nel XIX secolo con accanto la chiesetta della Compagnia di Santa Croce; la chiesa di San Giovanni Evangelista a Modanella, restaurata tra il 1811 e il 1814 dai Piccolomini-Spannocchi, con una facciata classicheggiante.
Nel borgo di Serre si trova l'antica grancia, una fattoria fortificata fatta costruire dallo Spedale di Santa Maria della Scala sul luogo dove nel Medioevo si trovava un ospedale per l'accoglienza dei pellegrini. Oggi accoglie il Museo dell'Olio e il Centro di Documentazione delle Grance.
Il territorio era anche interessato dall'estrazione di travertino, diventando una delle attività più importanti e dalle suddette sorgenti termali. Attualmente ci sono due stabilimenti: l'Antica Querciolaia, dove soggiornò Garibaldi e le Terme San Giovanni.