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LA CHIESA DI SANT’AGOSTINO
La chiesa di Sant’Agostino è in stile gotico. Edificata nel 1258, la chiesa ha subito diverse modifiche, come alla fine del XV secolo con la ristrutturazione e la costruzione della cappella Bichi. Ben più importante fu quella di Luigi Vanvitelli nel 1755, dopo l’incendio del 1747. Il portico di ingresso venne aggiunto nel 1818-1819 dall'architetto senese Agostino Fantastici.
L'interno è sempre opera del Vanvitelli, ad una sola ampia navata. Tra le opere d’arte conservate, si segnalano nel secondo altare di destra, una grande Crocifissione e Santi del Perugino (1506); nella Cappella Piccolomini, un affresco di Ambrogio Lorenzetti, la Madonna col Bambino tra Angeli e Santi e una grande pala d’altare con L’Epifania del Sodoma (1485), una Strage degli Innocenti di Matteo di Giovanni (1482) e il polittico di Simone Martini con il Beato Agostino Novello e quattro suoi miracoli; nella seconda cappella a destra del presbiterio, due affreschi attribuiti a Francesco di Giorgio, rappresentanti la Natività di Maria e la Natività di Gesù.



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