Toscanissima.com
DA VEDERE

Le guide rapide

DOVE MANGIARE

Ristoranti

Pizzerie

IL SANTUARIO CATERINIANO
Il santuario di Santa Caterina si trova alla fine dell’omonima via. Fino alla costruzione del Portico dei Comuni nel 1941, l’ingresso originario si affacciava sul vicolo del Tiratoio, con un bel portale rinascimentale con la scritta “Sponsae Kristi Chatarinae Domus”.
Il complesso è formato da un insieme di edifici. L'Oratorio Superiore, l’antica cucina della famiglia Benincasa, presenta un bel pavimento in maiolica del secolo XVII e un pregevole soffitto ad intaglio del Riccio. Sull’altare si trova una tavola di Bernardino Fungai con le Stimmate della Santa in un’inquadratura dipinta dal Riccio. 17 dipinti del XVI e XVII secolo narrano la storia della Santa.
L'oratorio inferiore era la stanza di lavoro del padre, il tintore Jacopo Benincasa. È più conosciuto come chiesa di Santa Caterina in Fontebranda, o Oratorio della Contrada dell'Oca. Eretto nel XV secolo, conserva all'altare una statua lignea policromata della Santa, scolpita da Neroccio di Bartolomeo e lungo le pareti scene di vari Miracoli della Santa, dipinti da Gerolamo Della Pacchia.



L'Oratorio della Camera, nell’antica camera di Santa Caterina, venne affrescato con Storie della Santa da Alessandro Franchi nel 1896. Sull’altare si trova una tavola con le Stimmate della Santa di Girolamo Benvenuto, e sul muro si apre la suggestiva cella di preghiera di Caterina.
L'Oratorio del Crocifisso, ad una navata, è decorato con affreschi di Giuseppe Nicola Nasini. Vicino all’altare maggiore si conserva il Crocifisso realizzato su tavola, dal quale la Santa ricevette le Stimmate nella Chiesa di Santa Cristina a Pisa nel 1375.

Fotografia © Daniele Landini



Torna indietro