Il territorio comunale di Sovicille si estende dalla Montagnola Senese alla Valle del fiume Merse. Sede di insediamenti etruschi e romani, il borgo si sviluppò tra il XII e il XIII secolo. Sempre sotto l'influenza di Siena, entrò a far parte del Granducato di Toscana nel 1555.
Il centro storico, di forma ellittica, ha conservato il suo aspetto medievale con le case addossate lungo quella che era la cinta muraria. Sulla piazza principale si affacciano il Palazzo Comunale, la settecentesca villa Lechner, con le scenografiche scalinate che scendono verso il giardino sul retro e la chiesa di San Lorenzo Martire. Già ricordata nel XIII secolo, è stata restaurata alla fine del XIX secolo. Presenta un'architrave nella piccola porta di accesso laterale, con scolpito a rilievo tre uomini armati che combattono un drago. L'interno ad una navata conserva belle tele di Giorgio di Giovanni e Alessandro Casolani. Da segnalare anche il Palazzo Pretorio è del XVII secolo, con lo stemma araldico delle famiglie Niccolini e Fortini.
Nei dintorni da visitare San Rocco a Pilli, con la chiesa di San Bartolomeo, di origine medievale ma rimaneggiata numerose volte e ricostruita nel 1824 e la la piccola chiesa di San Salvatore, con all'interno altari, stucchi e arredi barocchi; Rosia, con l'imponente castello formato da due corpi di fabbrica e la romanica pieve di San Giovanni Battista, del XII secolo, a tre navate con copertura in legno e il bel campanile.