Villa a Montevarchi

Montevarchi è uno dei maggiori centri commerciali della Valdarno. Il toponimo stesso indica la sua posizione strategica tra Arezzo, Firenze e Siena. I primi insediamenti risalgono probabilmente all'epoca romana, ma il borgo non si sviluppò fino al XIII secolo, con la costruzione del castello sul Poggio dei Cappuccini e il conseguente sviluppo come mercatale. Possedimento dei marchesi del Monte Santa Maria, il borgo passò ai Conti Guidi, che nel 1254 lo vendettero a Firenze. Montevarchi soffrì diversi attacchi ghibellini, visto il guelfismo di Firenze, fino al definitivo consolidamento del potere fiorentino a partire dal 1384.
Il centro storico conserva il suo aspetto medievale. In piazza Varchi si trovano il Palazzo Pretorio e la collegiata di San Lorenzo, risalente al XIII secolo, con una tela del XVI secolo, raffigurante la Vergine allattando il Bambino. Nell'ex sagrestia è allestito il Museo di Arte Sacra, con un tempietto del XV secolo attribuito ad Andrea della Robbia e dedicato alla reliquia del 'Sacro Latte', presente un tempo nella chiesa.
Altri interessanti edifici religiosi sono la chiesa del Redentore, nei pressi del soppresso convento di San Lodovico, costruita nel XVIII secolo su un oratorio cinquecentesco e la chiesa di Santa Maria al Giglio, del XVI secolo, con la bella cupola e l'immagine della Madonna conservata sull'altare maggiore. Nell'ex Convento di San Lodovico infine ha sede l'Accademia Valdarnese del Poggio, fondata nel 1805, con il Museo Paleontologico, raccolta di fossili e resti di animali del periodo pliocenico ritrovati nel territorio.
Nei dintorni sono interessanti i borghi di Caposelvi, Levane, Moncioni, Pestello e Ricasoli e lo stupendo spettacolo naturale delle Balze, canyons e gole delle colline Valdarnesi e del Pratomagno.