Al confine con Firenze tra l'Arno e il fiume Ema, Bagno a Ripoli conserva le proprie origini etrusche e romane. Dell'antica Ripulae romana, il cui nome si deve agli argini eretti per impedire le inondazioni dell'Arno, rimangono tracce negli scavi di via della Nave e della Villa romana di Antella. La vicinanza con Firenze lo lega alla sua storia dai Medici ai Lorena.
Il territorio comunale è punteggiato da importanti edifici fortificati e religiosi. Il castello di Quarate è un antico fortilizio di origine longobarda dell'IX secolo, di cui rimangono resti di mura e la torre. Lo Spedale del Bigallo, del XIII secolo, è legato ai pellegrinaggi ed è oggi un ostello della gioventù; il gotico oratorio di Santa Caterina, costruito nel XIV secolo dalla famiglia Alberti, è affrescato da Maestro di Barberino, Pietro Nelli e Spinello Aretino. La pieve di Villamagna, dell'XI secolo, conserva l'impianto basilicale a tre navate e affreschi del Buggiano, di Mariotto di Nardo, Maestro di Signa e di Francesco Granacci. La pieve di Santa Maria a Quarto, del XIII secolo, custodisce una Madonna in trono di Bicci di Lorenzo. E ancora la pieve di Santa Maria all'Antella, quella di San Piero a Ripoli, l'oratorio del XII secolo di San Tommaso a Baroncelli e il Convento dell'Incontro, antico fortilizio longobardo.
Sulle sponde dell'Arno inoltre, sorge il trecentesco complesso delle Gualchiere di Remole, antico castello riformato in mulino nel XIV secolo, dalla famiglia degli Alessandri e degli Albizi, preziosa testimonianza di archeologia industriale.
Da menzionare anche le ville medicee del territorio. Villa La Tana, casa dell'amante di Francesco I de' Medici Bianca Cappello; Villa Mondeggi, ricca di affreschi e il lussureggiante parco; Villa Lappeggi, trasformata in reggia dall'architetto Alessandro Ferri per volontà del gaudente cardinale Francesco Maria de' Medici e Villa Il Riposo.
Tra le manifestazioni, da segnalare il Palio delle Contrade e la Fiera dell'Antella.