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BARBERINO VAL D'ELSA
La pieve di Barberino La pieve di Barberino
Posto lungo i saliscendi dell'antica via Cassia, Barberino Val d'Elsa si trova tra la Val d'Elsa e la Val di Pesa. Citato per la prima volta nel 1054 in un documento dell'Abbazia di Pissignano, Barberino cominciò a svilupparsi nel XIII secolo, dopo la distruzione del vicino borgo di Semifonte operata dai Fiorentini nel 1202. Ambito da più forze, il borgo venne fortificato dalla nobiltà locale finchè a metà del XVI secolo vide il trionfo di Firenze di cui seguì le sorti.
Il centro storico medievale è ben conservato, di forma allungata, percorso dalla via principale che collega le due porte di accesso, Porta Senese e Porta Fiorentina. Le mura sono rimaste sostanzialmente intatte, insieme alle torri difensive verso la valle del Drove. Nella piazza Barberini si trovano il Palazzo pretorio, con facciata rinascimentale adornata da stemmi gentilizi dei Podestà e l'abside della pieve di San Bartolomeo, con all'interno un frammento di Annunciazione di scuola giottesca. Vicino alla Porta Senese si erge il Palazzo del Cardinale o Palazzo Barberini, mentre nei pressi della Porta Fiorentina si trova lo Spedale dei Pellegrini, fondato nel 1365 lungo l'antica Strada Regia Romana. Ospita la Biblioteca Comunale.
Il territorio di Barberino Val d'Elsa è ricchissimo di edifici religiosi e fortificazioni medievali: la pieve di Sant'Appiano, dell'XI-XII secolo, con i resti del Battistero protoromanico e il Museo Antiquarium, conservante reperti e ceramiche etruschi provenienti dalle necropoli della zona; il borgo fortificato di Linari, di antichissima origine, posto a dominio di una variante della Via Francigena, con il castello, la chiesetta romanica di santa Maria all'interno delle mura e quella gotica di Santo Stefano all'esterno; Vico d'Elsa, borgo medioevale in posizione strategica lungo la Via Francigena, con struttura di castello murato a forma di fuso e la Cappella Brancadoro all'interno di Villa Guicciardini, la chiesa gotica di San Bernardo e la Villa Torrigiani; Petrognano, ciò che resta della città scomparsa di Semifonte, rasa al suolo da Firenze, con torri medioevali sperdute in campagna e la Cappella di San Michele Arcangelo, costruita nel 1597 dal Santi di Tito, con una riproduzione della cupola del Duomo di Firenze; Tignano, già esistente nel 1000, borgo murato rimasto immutato nel tempo, con il piccolo castello e la chiesa di San Romolo in stile romanico; Poppiano, posto davanti alle torri di San Gimignano, con il castello; Marcialla, tra la Val d'Elsa e la Val di Pesa, con la piazza pentagonale, da dove si godono splendidi panorami.

Fotografia: © Wikipedia




Dove mangiare e dove dormire a Barberino Val d'Elsa



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