Il territorio di Londa si trova all'intersezione fra la Valdisieve e la vallata del Mugello, interessato dalle valli dei torrente Moscia e Rincine.
Sede di insediamenti etruschi e romani, verso il Mille, Londa divenne possedimento dei conti Guidi. Nel XIV secolo entrò nell'orbita della Repubblica Fiorentina seguendone le sorti. Il borgo venne innalzato a comune dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1766. Il paese fu parzialmente distrutto prima dal terremoto del 1929 e dai bombardamenti del 1944.
Il ponte in pietra del 1871 accompagna verso il borgo, con una caratteristica pianta a forma di fuso. Il centro storico conserva l'aspetto tipico dei centri montani, con le case addossate le une alle altre attorno alla piazza. Nel paese si conservano la prepositura della Santissima Concezione, il Palazzo Comunale e il Palazzo dei Marchesi Dufour-Berte, in Piazza Umberto I.
Nei pressi di Londa si trova il lago con il Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il parco fluviale. Tra le frazioni, da segnalare Caiano, con la chiesa di Santa Maria, del XII secolo, Fornace con la chiesa di San Lorenzo, anch'essa del XII secolo, Rincine, con la pieve di Sant'Elena di origine medievale e soprattutto San Leolino, con la chiesa di San Leolino a Monti, del XIII secolo, la Rocca omonima, di cui restano i ruderi di una torre e il Palazzo Marchionale Guadagni.