Marradi si trova nell'Alto Mugello a mezza strada tra Firenze e Ravenna.
Il suo territorio fu abitato da insediamenti etruschi, galli e romani, quando venne innalzato un luogo fortificato, sulla strada che collegava Faenza a Firenze e Lucca. Dopo il dominio dello Stato della Chiesa, che coincise con la costruzione di numerosi edifici religiosi, Marradi passò ai Conti Guidi nel XIII secolo, a Firenze, ancora ai Conti Guidi. Nel XIV secolo fu il momento dei Manfredi di Faenza, finchè nel 1428 tornò definitivamente sotto la protezione di Firenze.
Marradi conserva un bel centro storico, sviluppato intorno a piazza delle Scalelle, su cui si affacciano il Palazzo Comunale, il seicentesco palazzo Fabroni, il Palazzo del Cannone e la chiesa del Suffragio. Poco oltre sorgono il monastero delle Domenicane, il Teatro degli Animosi, del XVIII secolo e la chiesa Arcipretale di San Lorenzo, ricostruita nel 1785 in forme neoclassiche.
Nei dintorni, isolata, si trova la Badia del Borgo o di Santa Reparata, abbazia benedettina di impianto romanico risalente all'XI secolo, rinnovata seguendo le influenza rococò nel XVIII secolo. Da segnalare anche l'abbazia di Santa Maria di Crespino del Lamone, già ricordata nel 1097, l'eremo di San Barnaba di Gamogna, fondato da San Pier Damiano nel 1053 e la Rocca del Castiglionchio, fortificazione del VI secolo.
Marradi ha dato i natali a Dino Campana, considerato uno dei maggiori poeti del Novecento ed autore dei "Canti Orfici".
I suoi boschi, oltre ai numerosi percorsi trekking, hanno dato a Marradi la castagna, IGP del Mugello.