Scarperia sorge nel Mugello, ai piedi dell'Appennino. Il suo nome infatti riflette la sua posizione geografica: fondato "alla scarpa" dei rilievi montuosi.
Ha una data precisa di nascita, il 7 Settembre 1306. Sconfitti gli Ubaldini, Firenze decise di debilitare il loro potere nel territorio fondando una delle "Terre Nuove" con il nome di Castel San Barnaba, lungo la strada che univa Firenze e Bologna. Nel 1415 divenne sede del vicario ed ancora oggi nel Palazzo dei Vicari sono visabili i loro stemmi.
Il palazzo con la torre è il cuore del borgo, di impianto trecentesco e di aspetto severo. Due muraglie lo uniscono al mastio, a sua volta inserito nel percorso occidentale delle mura, in parte ben conservate. Si affaccia sulla piazza principale dove sorgono anche la Propositura dei Santi Jacopo e Filippo, del XIV secolo e l'oratorio della Madonna di Piazza, coevo, dove prestavano giuramento alla Repubblica i vicari. Altri due edifici religiosi che meritano una visita sono l'oratorio della Madonna dei Terremoti e quello della Madonna del Vivaio, del 1724.
Nei dintorni si trovano il borgo di Sant'Agata con la pieve romanica del XII secolo, in bozze di alberese con elementi di arenaria e serpentino verde e Fagna con la pieve di Santa Maria, fondata nel X secolo appartenuta agli Ubaldini e ai Machiavelli. Si presenta oggi in stile barocco.
Il borgo si rese famoso per l'artigianato di lame e coltelli. Nel Palazzo dei Vicari è allestito infatti il Museo dei Ferri Taglienti dove è documentata l'attività dei coltellinai scarperiesi.
Più prosaicamente, Scarperia attira ogni anno appassionati del motociclismo al circuito del Mugello.