Posto a nord del territorio comunale, il borgo di Travale nacque nel Medioevo per volere della famiglia Pannocchieschi che lo governò fino a tutto il XIV secolo. Passò a Siena fino al XVI secolo e quindi venne annesso al Granducato di Toscana.
Il borgo conserva le sue caratteristica medievali, con la struttura urbana circolare, a seguire le forme dell’antico castello, le cui mura sono oggi inglobate nelle case. Della stessa epoca sono i ruderi di una torre e una porta di accesso nella zona sud-orientale.
Nella parte più alta del borgo sorgono la chiesa dei Santi Michele e Silvestro, in stile romanico, con la bella facciata bicroma e l’annesso oratorio della Compagnia, più volte rinnovato. All’interno si trovano un'acquasantiera di travertino e un crocifisso ligneo del XIII secolo.
Come curiosità, a Travale visse Elena di Travale, una delle più note streghe della Maremma, condannata alla fustigazione sulla piazza della città di Volterra.