Monte Antico

Monte Antico è una piccola frazione nota per la sua rocca sita sulla cima di un altopiano, da cui si gode la vista della valle dell'Ombrone. Al castello si giunge percorrendo una strada di ciottoli caratterizzata da numerosi tornanti fiancheggiati da centinaia di cipressi.
La rocca, nel corso dei secoli, subì l’occupazione di diverse signorie, alternando periodi di splendore a quelli di decadenza. La sua esistenza venne attestata in un documento amiatino del 988, dove viene segnalato con il toponimo "Ancaiano".
Fondato come possedimento della famiglia degli Ardengheschi, al castello era in origine annessa una vecchia pieve, rivendicata più tardi dai monaci dell'abbazia di San Lorenzo al Lanzo. Agli inizi del XIV secolo la rocca divenne proprietà dei Buonsignori, che trasformarono la struttura originaria in un vero e proprio castello. Nel XIV secolo il complesso venne consegnato alla dinastia Salimbeni, prima di passare nel XV secolo nelle mani dei Tolomei, responsabili di numerose opere di restauro.
Al centro del castello di Monte Antico sorge un piccolo cortile, dotato di pozzo e cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. Le pareti esterne della residenza medievale sono state realizzate in intonaco, ristrutturato in nel Rinascimento; col tempo il complesso venne restaurato secondo uno stile tipicamente neomedievale. Oggi il Castello di Monte Antico ospita un albergo-ristorante.
Nelle vicinanze del castello si trova la chiesa di San Tommaso, oggi sconsacrata e adibita ad atelier per aspiranti artisti. Interessante è il bassorilievo in terracotta invetriata in stile robbiano, sito sul timpano della facciata. Più in alto in una nicchia è invece inserita una statuetta, copia della statua di San Paolo, inserita nel pulpito di Nicola Pisano, custodito nel Duomo di Siena.

Fotografia: themiky