Montieri
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Nascosto tra un’estesa e fitta boscaglia, Montieri si trova sul fianco dell’omonimo monte, ricco di giacimenti minerari.
Le origini del borgo riconducono all’epoca dei primi insediamenti etruschi, anche se l’etimologia del nome richiama giacimenti argentiferi conosciuti anche prima di quest’epoca. Montieri appare però citato per la prima volta con la cessione del territorio agli Aldobrandeschi, intorno al 973. In seguito Montieri seguì il decorso politico di tutti gli altri borghi della zona, passando sotto il controllo senese, poi quello mediceo e infine facendo parte del Granducato di Toscana.
A Montieri ancor oggi si possono visitare numerosi edifici, testimonianze dell'antico splendore, del XIII e XIV secolo: Casa Narducci, Casa Biageschi, La Fonte di Piazza. Dell’antico castello, invece rimangono solo le torri di cui la prima adibita a campanile. Nella parte più alta del paese, poi, si ritrova il cassero, di cui si ammirano gli stupefacenti archi acuti e tondi. Infine, può essere interessante scoprire in numerosi edifici medievali i resti delle antiche fonderie, sparse qua e là nel borgo antico.
Nel raggio di pochi chilometri ci si immerse nelle diverse realtà che la Maremma toscana offre: le dune sabbiose sulla costa, le pinete della rigogliosa macchia mediterranea e le zone più umide, quasi paludose.
Fotografia: mamobi
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