Pescia

Pescia si trova lungo le sponde dell'omonimo torrente nella pianura della Valdinievole. Forse di origine Longobarda, nel Medioevo fu borgo ghibellino in lotta con la guelfa Lucca, che la conquistò nel 1281. Pescia venne poi contesa tra questa e Firenze, a cui passò nel 1339.
Il fiume la divide in due e separa la parte religiosa sulla sponda destra e quella commerciale sulla sinistra, unite dal suggestivo Ponte del Duomo. Il centro storico è diviso in quattro quartieri. Ferraia, la parte più antica, sviluppatasi attorno a Piazza Mazzini, con il Palagio o Palazzo del Podestà, eretto tra il XII ed il XIII secolo; il palazzo del Vicario, attuale sede comunale, con la bella torre campanaria; la chiesa di San Domenico, la chiesa dei Santi Stefano e Nicolao, con la scalinata barocca del Cornacchini e la Santissima Annunziata. Il quartiere San Francesco, sulla sponda sinistra, raccoglie intorno a sè la chiesa di San Francesco in stile gotico, con all'interno una pala d'altare del lucchese Bonaventura Berlinghieri, pittore contemporaneo del Santo e il Teatro comunale Giovanni Pacini. Il quartiere Santa Maria o del Duomo, sulla sponda destra, è caratterizzato dal duomo di Santa Maria Assunta, rinnovato in stile tardobarocco nel XVII secolo, dalla Porta Fiorentina del 1732, dedicata a Cosimo III de' Medici e dalla chiesa di Santa Maria Maddalena, ristrutturata a partire dal 1692, con stucchi di Giovan Battista Ciceri. Infine il quartiere San Michele con la chiesa omonima e villa Sismondi.
Nella località di Collodi, famosa per aver dato i Natali al creatore di Pinocchio, si trova la Villa Garzoni, la pieve di San Bartolomeo e il Parco di Pinocchio. Le dieci castella di Pescia: Pietrabuona, Medicina, Fibbialla, Aramo, San Quirico, Castelvecchio, Stiappa, Pontito, Sorana e Vellano, creano la "Svizzera Pesciatina", definizione coniata dallo storico Sismondi per identificare la Val di Torbola.

Fotografia: kingofdakar

Monumenti di Pescia

Mangiare e dormire a Pescia

Itinerari dei borghi di Pescia

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