Casabasciana

Casabasciana deve il suo nome a un colonnello romano, Bassius, che qui ebbe dimora. Ricordato già nel 737, il borgo nel XII secolo venne ceduto dalla contessa Matilde di Canossa alla Chiesa. Diventato possedimento dei Lupari, passò definitivamente a Lucca nel 1316.
Dell’antico castello rimane solo Porta Bardella, mentre si è conservata la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, anticamente posta in località Casanicela, centro ecclesiastico per gli abitati di Casabasciana, Crasciana e Brandeggio. Vista la sua posizione non facilemente difendibile, nel XVIII secolo la parrocchia fu spostata all’interno del borgo di Casabasciana, dove si trovava un preesistente oratorio del Cinquecento dedicato a San Pietro. Rimaneggiata nel 1826, è a una a una navata e conserva le reliquie di San Primo Martire, un'Ultima Cena di Giovan Domenico Lombardi, il Martirio dei Santi Quirico e Giulitta e due statue lignee quattrocentesche raffiguranti l'Annunciata e l'Angelo Annunciante forse opera di Francesco di Valdambrino.
Fuori dal paese si trovano i pochi ruderi di un'antica torre di avvistamento e della piccola chiesa di San Michele in Matriceto del XIII secolo. Nelle immediate vicinanze invece, sorgono l’oratorio della Madonna del Murrotto e la pieve vecchia di San Giovanni Battista in località Sala.

Fotografia: Emanuele Lotti