La chiesa di San Martino in Ducentola

Marlia sorge ai piedi dell’altopiano delle Pizzorne ed è conosciuta per la sua antica pieve di origine romanica dedicata a Santa Maria Assunta. Rimaneggiata più volte tra il XVI e XVIII secolo, esternamente si presenta con quattro colonne in facciata a sostegno del timpano, sopra il quale si trovano tre statue. Conserva all’interno un pulpito del 1878, opera del Passaglia, la pala d’altare cinquecentesca raffigurante la Madonna con Bambino tra i Santi Donnino e Giovanni di Michelangelo Membrini, due tele di Sebastiano Onestini e due tele di Nicolao Landucci.
Nelle vicinanze si trova la piccola chiesa di San Martino in Duecentola, menzionata fin dall’anno 893, con una navata unica e dalla struttura a capanna. Nella parte inferiore della facciata si trovano ciottoli di fiume posti a lisca di pesce, secondo una tradizione altomedievale e nell’abside, ricostruita con pietre squadrate disposte a filari, si trova la monofora centrale dell'XI secolo.
Da vedere anche la Villa Reale dei secoli XVI–XIX, voluta dalla sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi, con il bel parco con il Teatro delle Verdure, la Vasca dei Cigni, il Giardino dei Limoni, la Palazzina del Vescovo e il Teatro d’Acqua.
Altri edifici religiosi da segnalare a Marlia sono la chiesa di Santa Caterina, costruita nel XVIII secolo, sorta sulla vecchia chiesa di San Prospero; la chiesa di San Donnino, a navata unica con abside a monofora centrale; la chiesa di San Giusto alla Caipira, citata nel 987, anavata unica con abside.

Fotografia: giRRbi