Vicarello
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In epoca medievale Vicarello non era un castello, ma uno dei tredici comuni in cui era diviso l'attuale territorio di Collesalvetti. La testimonianza più antica risale al 1283 e si tratta di un contratto di vendita tra Donna Gherardesca, figlia del fu Puccio di Manetto da Vicarello e Alamanno detto Manuccio. Tanti erano i possedimenti della nobile famiglia della Gherardesca a Vicarello, tra cui vasti appezzamenti di terreno e un palazzo con annessa una torre, conosciuta come la Colombaia. E' nel 1409, di conseguenza della vittoria di Firenze su Pisa, che questo comune si unisce a Collesalvetti e con quest'ultimo viene sottomesso prima alla Podesteria di Rosignano e successivamente al Vicariato di Lari.
Nel 1476 Lorenzo e Giuliano de' Medici comprarono la tenuta di Vicarello che, sarà il nucleo di quella che poi diventerà la grande fattoria medicea di Collesalvetti.
Solo a partire del 1550 per volere di Cosimo I, iniziarono i primi tentativi di bonifica della zona, con lo scavo del Fosso Reale, che poi proseguirono in epoca lorenese.
Nel borgo si trova la chiesa di San Jacopo, a una sola navata, che custodisce dipinti come il San Jacopo con la Madonna del Rosario e Santa Maria Maddalena sull’altare maggiore.
Fotografia © wambaphoto